QAZVIN (IRAN) – Nina Siakhali Moradi è una bella ragazza di 27 anni che ha raccolto 10mila voti nella città di Qazvin che si trova nel nord dell’Iran. Nina, 27 anni e una laurea in architettura, disegna siti web. Il numero di preferenze raccolto nelle ultime elezioni, l’ha portata ad essere la prima tra i non eletti del nuovo consiglio comunale cittadino. La ragazza è infatti arrivata 14esima su 163 candidati.
Racconta il soto Iranwire che Moradi, quando il consiglio si è riunito la prima volta e il candidato Ali Farazad è stato nominato sindaco lasciando libero il suo posto da consigliere, lei era pronta a entrare attivamente nella vita politica della sua città. Ma ciò non è stato possibile: la ragazza è ritenuta “troppo bella” per governare.
Lei ha spiegato che “quasi 10mila persone mi hanno votato ed è mio diritto entrare nel Consiglio comunale. Ma questo non sta accadendo, perchè?”. Moradi non era passata inosservata neppure durante la campagna elettorale, dominata da uomini anziani e per lo più conservatori.
Come racconta “Al Arabiya, durante la campagna elettorale la ragazza non era passata inosservata e un gruppo religioso aveva già protestato per i manifesti “volgari e anti-religiosi” esposti dalla donna.
Seyed Reza Hossaini è il rappresentante della città di Qazvin in Parlamento. L’uomo ha spiegato come si è conclusa la vicenda: i voti della Moradi sono stati “annullati” perché il comitato di revisione elettorale del consiglio non aveva “approvato le sue credenziali”. Al “Times”, un alto funzionario della città ha aggiunto: “Non vogliamo una modella da passerella nel consiglio”.
Molti osservatori sottolineano però che dietro l’esclusione della donna ci possano essere i temi della sua campagna elettorale, incentrati su, come recita il suo slogan, “Idee giovani per un futuro giovane”. La ragazza di 27 anni, durante la campagna ha infatti puntato sul riconoscimento dei diritti delle donne e su un maggior coinvolgimento dei giovani nella vita politica.
Alcune immagini elettorali di Nina Siakhali Moradi:


