NEW YORK – L’uragano Isaac ha toccato la costa in anticipo. Folate di vento a 130 km/h e raffiche di pioggia si sono abbattute su New Orleans nella notte. Lasciando dietro di sé una lunga scia di distruzione: 250 mila persone sono senza elettricità. Le levees, le nuove dighe e le chiuse fortificate dopo Katrina, sembrano aver retto l’urto delle onde. Isaac ha perso velocità dopo aver toccato terra sul Delta del Mississippi ma è aumentato di forza e rischia di danneggiare un’area di duecento miglia per due interi giorni. Questa mattina l’uragano Isaac ha toccato per la seconda volta le coste del sudest della Louisiana, appena a ovest di Port Fourchon. Lo comunica il National Hurricane Center.
”Isaac ha cominciato a muoversi in direzione ovest-nord-ovest a circa 8 miglia all’ora (13 km orari), e dovrebbe dirigersi verso nord-ovest a una velocità minore”, riferisce l’Nhc.
Il governatore della Louisiana, Bobby Jindal, ha spiegato che sono attesi “venti forti per almeno 36 ore”. L’andatura dell’uragano, secondo gli esperti, è piuttosto lenta. E i forti venti hanno rovesciato alcune delle barriere poste per arginare le inondazioni.
In tutta la zona di New Orleans è stato realizzato dai reparti del genio civile dell’esercito un sistema di dighe per centinaia di chilometri, con un investimento da oltre 13 miliardi di dollari. I laghi della zona sono stati dotati di enormi pompe da 5.700 cavalli, undici, che secondo la definizione delle autorità locali sono in grado di riempire, o svuotare, una piscina olimpica in meno di cinque secondi.
Ad ogni modo, anche se i venti dovessero toccare i 150 chilometri orari, secondo gli esperti Isaac dovrebbe rimanere un uragano di “Categoria 1” e, deviando verso ovest, si abbatterà sulla città di Baton Rouge, capitale della Louisiana.
Oltre mezzo milione di persone sono rimaste senza luce in quattro Stati, e il 75% di New Orleans al buio. Proprio oggi New Orleans ricorda l’arrivo di Katrina, che l’aveva raggiunto il 29 agosto 2005. Precisamente sarebbero 654.000 le persone senza elettricità in Arkansas, Louisiana, Mississippi e Alabama.