ROMA – Un gay lanciato da un palazzo, un’adultera lapidata, due ladri crocifissi. Isis sta diffondendo su internet le foto con le “punizioni” per chi non rispetta le leggi del Corano. Di questi tempi, sembra quasi un ammonimento a chi oltraggia il libro sacro e il profeta Maometto (difficile non collegare questa diffusione volontaria di foto e la “spedizione punitiva” contro Charlie Hebdo per le sue vignette blasfeme).
Nelle foto viene mostrata la punizione inflitta, nella provincia irachena di Ninive, a un uomo perché gay (e lanciato dal tetto di un palazzo), a una donna accusata di adulterio (e lapidata) e a due uomini accusati di furto (e crocifissi).
In tutte le foto c’è un comune denominatore: un uomo vestito di nero con la barba lunga che legge versi del Corano poco prima dell’esecuzione. Una pratica vista spesso, purtroppo, ultimamente nei video con le uccisioni degli ostaggi occidentali.
ATTENZIONE: LA VISIONE DELLE FOTO E’ SCONSIGLIATA A UN PUBBLICO SENSIBILE