NEW YORK – Due anni di libertà vigilata e un risarcimento di oltre 80 mila dollari per danni: è costata cara a Justin Bieber una delle sue ultime bravate. Un tribunale di Los Angeles ha deciso infatti di condannare l’idolo delle adolescenti per vandalismo dopo l’episodio del lancio di uova contro l’abitazione di un vicino avvenuta lo scorso gennaio.
La popstar, 20 anni, dovrà inoltre prestare cinque ore di servizi sociali e seguire un programma per il controllo della collera. Al momento della lettura della sentenza Bieber non era in aula e una portavoce ha dichiarato per lui che “è felice che la questione si sia risolta”. “Ora Justin – ha detto – si concentrerà sulla sua musica e sulla carriera”.
Bieber era stato incastrato dopo la sua bravata grazie a delle foto pubblicate su Instagram che combaciano con le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza nei pressi della sua abitazione nell’area di Santa Monica a Los Angeles. Secondo la testimonianza degli investigatori una persona che aveva le sembianze di Bieber era stata vista ‘battere il cinque’ con degli amici dopo aver corso verso la casa del vicino. Il filmato tuttavia non mostrava l’attacco a colpi di uova. Inoltre, dopo la denuncia da parte del vicino la polizia, nel corso di un sopralluogo nella villa del cantante, aveva anche trovato della cocaina.
Tmz, a gennaio sulla vicenda aveva pubblicato delle foto e un video: