GERUSALEMME – Israele mette al bando le modelle troppo magre: è la lotta del Paese contro i disturbi alimentari dilaganti. Il divieto riguarderà sia le passerelle sia le foto pubblicitarie. Israele accusa infatti il mondo della moda di promuovere un’immagine glamourous della magrezza eccessiva, favorendo così malattie come l’anoressia e la bulimia.
Gran Bretagna e Stati Uniti osservano con attenzione questa idea, forse con l’intenzione di copiarla in futuro.
Le nuove regole, che non si applicheranno anche ai materiali prodotti all’estero e venduti in Israele, prevedono che le modelle mostrino un certificato medico e che il loro indice di massa corporea non venga definito da “malnutrizione” secondo i parametri dell’Organizzazione mondiale della sanità.
In base ai nuovi canoni, quindi, modelle come Kate Moss o Naomi Campbell potrebbero essere bandite dall’industria della moda israeliana.