DAMASCO – Voleva solo farle una foto. Ma lei ha pensato che fosse l’ennesimo fucile puntato contro e che quell’uomo volesse spararle. E ha alzato le mani in segno di resa. Solo che non si tratta di un soldato o anche solo di un civile che fugge dalla guerra, ma di una bimba siriana di 4 anni.
L’immagine, scattata dal fotografo turco Osman Sagirli, ha fatto in pochi giorni il giro del mondo. E’ stata twittata e ritwittata decine di migliaia di volte. E’ stata postata su Reddit e Facebook. E alla fine la Bbc è andata a chiedere come era nata direttamente a Sagirli.
“Avevo una macchina fotografica con un teleobiettivo ingombrante e la piccola, scambiandolo per un’arma, ha alzato le mani in segno di resa. Pensava che le avrei sparato”,
ha raccontato il fotografo, spiegando che normalmente i bambini quando vedono una macchina fotografica ridono o si nascondono la faccia, comunque si rendono conto che non è nulla di pericoloso.
La foto risale al 2014. La piccola è stata immortalata in un campo profughi siriano ad Atmeh, al confine con la Turchia. In Siria si stima che siano 5 milioni i bambini coinvolti nella guerra tra l’esercito governativo di Bashar al Assad e lo Stato Islamico.