LONDRA – ‘La fabbrica di cioccolato’ (Charlie and the Chocolate Factory) dello scrittore inglese Roal Dahl è uno dei pochi romanzi per ragazzi incluso dalla Penguin nella sua prestigiosa collana ‘classici moderni’ e per celebrare i 50 anni dalla pubblicazione nel 1964 la casa editrice ne propone una nuova edizione, la cui copertina tuttavia ha fatto indignare e gridare allo scandalo.
Si tratta di una fotografia che ritrae una bambina vestita come una bambola, una ‘Lolita’ quasi secondo alcuni dei critici che puntano il dito contro la natura ammiccante dell’immagine. Mentre altri la ritengono ”inquietante”, ”raccapricciante” e comunque inadeguata trattandosi di un romanzo che è un classico per ragazzi. Il volto della bambina è incorniciato da vaporosi boccoli biondi, intorno alle spalle indossa un boa rosa, ha il viso truccato quasi da adulta con mascara e rossetto e ha lo sguardo perso nel vuoto mentre siede sulle ginocchia presumibilmente della madre.
La Penguin respinge le accuse e si difende: ”Questa immagine mette i bambini al centro della storia e pone l’accento sul modo in cui la scrittura di Roald Dahl riesce a comprendere sia la luce sia l’oscurità nella vita”. Il libro di Dahl ha ispirato anche alcuni film, tra cui ‘La fabbrica di cioccolato’ diretto da Tim Burton e interpretato da Johnny Depp nel ruolo di Willy Wonka.
