
La sonda Dart ha colpito l' asteroide Dimorphos per deviarne la traittoria. Le prime FOTO (ansa)
La sonda Dart (Double Asteroid Redirection Test) della Nasa ha colpito il piccolo asteroide Dimorphos per deviarne la traiettoria: l’impatto è avvenuto nella notte del 26 settembre a 13 milioni di chilometri di distanza dalla Terra, sperimentando per la prima volta la tecnica dell’impatto cinetico: una tecnologia che potrebbe rivelarsi utile per proteggere il nostro pianeta dall’eventuale impatto di un asteroide minaccioso.
Impatto avvenuto: la sonda Dart ha colpito l’asteroide
Sono arrivate dal minisatellite italiano LiciaCube le prime immagini del punto in cui l’asteroide Dimorphos è stato colpito dalla sonda Dart, nel test di difesa planetaria. Le immagini sono in via di processamento e saranno visibili in giornata. “Abbiamo scaricato 4 immagini, tutte molto interessanti. L’entusiasmo è alle stelle”, ha detto all’ANSA Simone Pirrotta, responsabile della missione LiciaCube per l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Gestita e coordinata dall’ Asi e realizzato dall’azienda Argotec, LiciaCube è la prima missione tutta italiana attiva nello spazio profondo, a 13 milioni di chilometri dalla Terra.
Foto scattate dal minisatellite italiano LiciaCube
L’acquisizione delle immagini “è il più importante ritorno previsto dalla nostra missione”, ha detto ancora Pirrotta, che sta seguendo la missione dal Centro di controllo a Torino. E’ infatti “il segno evidente che la traiettoria è stata quasi esattamente quella prevista, che il sistema di puntamento ha lavorato bene e che le fotocamere hanno acquisito le foto previste”, ha aggiunto.
“E’ anche il frutto del lavoro di una bella squadra: per cinque anni ci siamo sentiti quasi ogni giorno”, ha osservato riferendosi al gruppo di lavoro che ha partecipato alla missione italiana e del quale, con Asi e Argotec, fanno parte Istituto Nazionale di Astrofisica, Politecnico di Milano, Università di Bologna, Università Parthenope di Napoli e Istituto di Fisica Applicata ‘Nello Carrara’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ifac).
