ROMA – C’รจ stato un tempo in cui la Lega scriveva sui manifesti: siamo antifascisti, antirazzisti, non siamo lepenisti. Sulla pagina Facebook “Una foto diversa della prima Repubblica. Ogni giorno” รจ stato pubblicato un manifesto firmato Lega Lombarda.
C’รจ scritto in testa, aย caratteri grossi, che “LE PEN ร FASCISTA COME I PARTITI DI ROMA”, e in calce “UN FERMO NO! QUINDI AI FASCISTI CHE GRIDANO AL FASCISMO E AI RAZZISTI CHE GRIDANO AL RAZZISMO”. Poi un invito a ricordarsi delle radici della Lega: “LEGA LOMBARDA! COSCIENZA PARTIGIANA!”.
E c’รจ chi per risposta posta una foto datata 1974, con Umberto Bossi che saluta a pugno chiuso sotto uno striscione per il “Cile Libero”. Questo il commento di chi cura quella pagina facebook:
Costole della sinistra contro la discriminazione delle popolazioni cisalpine! (La Lega venne definita ‘costola della sinistra’ da Massimo D’Alema durante un’intervista con Valentino Parlato per Il Manifesto a metร degli anni ’90: “La Lega c’entra moltissimo con la sinistra, non รจ una bestemmia. Tra la Lega e la sinistra c’รจ forte contiguitร sociale. Il maggior partito operaio del Nord รจ la Lega, piaccia o non piaccia. ร una nostra costola, รจ stato il sintomo piรน evidente e robusto della crisi del nostro sistema politico e si esprime attraverso un anti-statalismo democratico e anche antifascista che non ha nulla a vedere con un blocco organico di destra.”)


