TRIESTE – “Strand macht frei” (La spiaggia rende liberi). Così il Movimento 5 Stelle ci ricasca e pubblica su Facebook un’insegna “taroccata” di Auschwitz per criticare l’amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro. Lo riferisce il quotidiano Il Gazzettino. Il meet up friulano ha riciclato la foto dei cancelli del lager nazista, già utilizzata da Beppe Grillo in un post contro il governo che parafrasava le parole di Primo Levi (“Se questo è un paese”) per criticare la situazione politica attuale.
“P2 Macht Frei”: così recitava l’insegna che campeggiava sul pulpito blog del leader Cinque Stelle suscitando non poche polemiche. E altrettanto hanno fatto i suoi seguaci in Friuli, piazzando su Facebook un’immagine della spiaggia di Lignano Sabbiadoro devastata dai lavori sull’arenile: in bella vista la scritta “Strand macht frei”, rivisitazione del tristemente noto “Arbeit macht frei”.
Replicando la già contestata iniziativa del leader, i Cinque Stelle di Lignano hanno inteso così pubblicizzare un incontro politico incentrato su una mozione di sfiducia che intendono presentare contro il sindaco della cittadina balneare, Luca Fanotto. Al centro delle accuse al primo cittadino, le condizioni degradate dell’arenile e di alcune strutture lignanesi.
Accanto ad alcune foto che documentano lo stato di incuria di alcune strutture pubbliche, risalta la contraffazione dell’insegna del campo di sterminio nazista. Fanotto medita querela per il danno di immagine alla località balneare di un atto che definisce di “incoscienza politica”.
La “cartolina” ha fatto imbestialire anche gli operatori turistici, già alle prese con la crisi. Temono soprattutto un danno economico, specie rispetto ai turisti tedeschi, principali avventori delle spiagge friulane.
(Foto Facebook)

