Manifesto funebre prima di morire: “Venuto a mancare per il gaudio dei parenti”

ROMA –  Quando è morto, il 13 aprile, aveva già pensato a tutto. Manifestini funebri compresi. Perché Mario Pisani, residente a Cava de Tirreni, non aveva contatti con i suoi familiari da anni. E  non li ha voluti neppure al suo funerale.

Così Pisani ha preso carta e penna e ha dettato alla badante il testo del suo manifesto funebre. E la badante ha eseguito facendo pubblicare il testo: 

È venuto a mancare all’affetto di nessuno, per il gaudio di parenti e conoscenti. Coloro che in vita non mi hanno accolto nella più atroce sciagura della mia esistenza, io non li voglio neppure da morto

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Emiliano Condò