ROMA – Fotocronaca del voto sul “ddl Riforme” alla Camera dei Deputati: Maria Elena Boschi – il ministro delle Riforme è assoluta protagonista dell’obiettivo dei fotografi – che abbraccia Marianna Madia sorride con tutti, dal riccioluto grillino Toninelli che le consegna un discorso di Sergio Mattarella del 2005 contro una riforma costituzionale molto simile a quella che oggi passa in Parlamento ad un compiaciuto Angelino Alfano, da Emanuele Fiano a Guglielmo Epifani.
E mentre un’allegra Beatrice Lorenzin ride col suo pancione dai banchi del governo, ritorna a farsi vedere Michela Vittoria Brambilla, esibendo lo stacco di coscia che l’ha resa famosa più delle sue battaglie in difesa della nutria. Le vale un baciamano da parte di un canuto collega. I banchi del Movimento 5 Stelle restano deserti al momento del voto, mentre i deputati di Sel mostrano il libretto della Costituzione come un tempo si faceva col libretto rosso di Mao.
Fra gli oppositori Pier Luigi Bersani esibisce quell’espressione abbacchiata, da imprecazione masticata e delusione mal digerita, che non l’ha mai abbandonato da quel lontanissimo 25 febbraio 2013. Civati si mangia le unghie, Cuperlo e Damiano hanno facce da funerale. Dall’altra parte c’è un Renato Brunetta triste solitario y final. Guardate il “film” del voto sul ddl Riforme nel servizio di LaPresse: