Bologna, il luogo in cui si è suicidato il consigliere Pd Maurizio Cevenini

(Foto LaPresse)

BOLOGNA – Tragedia a Bologna: il consigliere comunale e regionale Maurizio Cevenini si è ucciso gettandosi nel vuoto. La mattina del 9 maggio, poco prima delle otto, un dipendente ha visto il corpo dell’ex candidato sindaco del capoluogo emiliano per il Pd su una terrazza dell’edificio che ospita la Regione Emilia Romagna.

Cevenini si sarebbe buttato da una finestra del settimo piano dell’edificio per poi cadere sopra una terrazzina interna. All’arrivo del personale del 118 era già deceduto. “Pensate a mia moglie e mia figlia”, è il testo di uno dei biglietti lasciati da Cevenini sulla scrivania del suo ufficio.

Da quanto si apprende Cevenini era rimasto dalla sera dell’8 maggio all’interno del palazzo della Regione, dove si era svolto il consiglio. Non risulta, infatti, che sia rientrato questa mattina nel palazzo di via Aldo Moro all’apertura degli uffici.

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Lorenzo Briotti