MODICA (RAGUSA) – Mauro Terranova è malato di atassia spino-cerebellare. Da qualche settimana non può usare il metodo Stamina, quello brevettato dal professor Davide Vannoni e bocciato dal Ministero della Salute. Ora Modica, città in provincia di Ragusa di cui Mauro è originario, si stringe attorno al ragazzo.
Puntando sullo slogan “Anch’io sono Mauro”, i cittadini di Modica hanno sfilato in corteo per le vie della città per rivendicare il diritto alla prosecuzione di queste cure. “Vogliono negare la vita a 25 mila malati terminali come mio fratello – grida in lacrime la sorella Delfina – ma non lo permetteremo, lotteremo fino allo stremo”.
La madre di Mauro, Anna Carta, che un paio di settimane fa ha tentato il suicidio scavalcando la rete protettiva del ponte ‘Guerrieri’ di Modica a causa del ‘no’ alle staminali, è a Palermo a manifestare la sua indignazione, mentre, la sorella del ragazzo dal palco di Modica lancia pesanti accuse alle istituzioni.
“Hanno bloccato la sperimentazione perché ritenuta pericolosa ma pericolosa per chi? Per chi non ha già un futuro? Ma queste persone ce l’hanno ancora una coscienza?”.