Un neonato salvato in mare, infreddolito, pallido, con cappellino e tutina: questa la foto simbolo sul caso migranti che arriva da Ceuta, in Spagna. Un militare della Guardia Civil che lo tiene in braccio, che salva il piccolo dal mare. E’ l’immagine simbolo della crisi che si sta vivendo l’enclave spagnola di Ceuta, nei giorni in cui dal Marocco migliaia di migranti cercano di raggiungere la Spagna.
Migranti, la foto del neonato salvato in mare
Sui media spagnoli Juan Francisco, agente del Gruppo Speciale di Attività Subacquee della Guardia Civile (GEAS), ha raccontato non solo la durezza di quell’immagine ma anche la terribile situazione che si sta vivendo a Ceuta. “Abbiamo preso il bambino, era congelato, freddo, non si muoveva…“, ha detto, spiegando che la madre portava il bambino sulla schiena come fanno molti altri genitori. “È stato traumatico”, ha detto. Postata su Twitter, la foto in pochissimo tempo ha ricevuto migliaia di like e centinaia di commenti. “La Guardia Civil di #GEAS e #ARS salva la vita a decine di minori giunti a #Ceuta via mare con le loro famiglie”, si legge nel post.
Ceuta: almeno 5mila migranti sono arrivati dal Marocco
Sono almeno 5.000, tra cui un migliaio di minori, il numero di migranti che sono riusciti a superare il confine tra il Marocco e la Spagna e a raggiungere l’enclave spagnola di Ceuta solo nella giornata di lunedì 17 maggio. Lo hanno riferito le autorità spagnole per le quali si tratta di una cifra che costituisce un “record”, senza precedenti. A nuoto o a piedi, gli arrivi di migranti che lasciano le spiagge marocchine situate a pochi chilometri a sud di Ceuta si sono moltiplicati dalla mattina alla sera. Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha cancellato un viaggio previsto a Parigi. “La mia priorità in questo momento è riportare la normalità a Ceuta”, ha scritto Sánchez su Twitter.
L’esercito spagnolo sulle spiagge di Ceuta: sassi e fumogeni
Unità dell’esercito spagnolo sono ancora schierate su parte delle spiagge dell’enclave di Ceuta per frenare gli arrivi in massa di migranti dal Marocco. “In questo momento l’entrata dei migranti sembra sotto controllo”, ha detto in un’intervista alla radio Cadena Ser il presidente di Ceuta, Juan Jesús Vivas.
In mattinata, alcune persone hanno lanciato sassi dal lato marocchino contro agenti della Guardia Civil spagnola schierati alla frontiera. Questi hanno risposto con spari in aria dissuasori, riporta l’agenzia di stampa Efe. Media locali hanno anche mostrato immagini di fumogeni lanciati dalla Polizia Nazionale spagnola verso il lato marocchino. Non sono stati riportati feriti. Molti migranti hanno passato la notte per le strade di Ceuta, una città di circa 85.000 abitanti. Abitanti dell’enclave manifestano preoccupazione per il fatto che molti non hanno mascherine e temono complicazioni dal punto di vista sanitario.