LONDRA – Reggiseno con coppa preformata in pizzo, mutandine a vita bassa e sempre in pizzo. Colori sgargianti, a contrasto, come piacciono alle ragazzine. E’ la moda per 13enni lanciata dall’attrice inglese Sadie Frost, ex moglie di Jude Law, madre di due adolescenti.
E proprio al mondo delle adolescenti strizza l’occhio la linea Iris&Edie, i nomi delle due figlie. La collezione di pigiami e biancheria, distribuita da un grande magazzino inglese, fa però discutere, almeno in Gran Bretagna: è giusto comprare biancheria di pizzo, quindi in qualche modo “adulta”, a una bambina di 13 anni? Il dibattito in Inghilterra è particolarmente sentito: forse per i troppi eccessi, recentemente è stato approvato un regolamento che vieta operazioni commerciali che “sessualizzano” i bambini.
Di qui la domanda: il reggiseno con il ferretto, di pizzo, è troppo per una 13enne? In Italia comuni marchi di intimo propongono nelle linee per adolescenti anche reggiseni simili a quelli disegnati dalla signora Frost. Qual è allora lo spartiacque tra infanzia e adolescenza, tra un top con i pupazzi come quelli proposti per le bambine, e i reggiseni veri e propri?
Difficilissimo tracciarlo ovviamente: qualsiasi genitore sa che quando la figlia si trasforma in donna spesso è questione di pochi mesi, un cambiamento di forme improvviso che lascia i genitori interdetti: è ancora una bambina o è già una donna? Il cambiamento passa, anche, dalla coppa di un reggiseno.
