MILANO – La famosa “nebbia in Val Padana” ha una pagina Facebook dedicata. Non poteva essere altrimenti nell’epoca dell'”essere è essere online”. Un’ode al manto bianco cantato da Giovanni Pascoli e Salvatore Quasimodo? No, semplicemente un luogo virtuale per far sentire meno soli i milanesi, lombardi, emiliani, veneti e non solo che la mattina, uscendo di casa, non vedono nulla, avvolti da un manto di latte che può spaventare, soprattutto se state guidando.
Foto di nebbia in città e di nebbia nei campi, di nebbia in collina e di nebbia in montagna. La differenza c’è ma si vede poco. Con uno strato di nebbia calato sopra potrebbe essere tutto e nulla. E così ci si inventa a come far sembrare la compagna degli autunni padani meno opprimente.
(Foto da Facebook)