BASILEA – La beffa per una qualificazione ancora da conquistare anche per colpa dell’arbitro, e il danno di un Nikola Kalinic che esce con le ginocchia a pezzi dalla partita. La Fiorentina, dopo il 2-2 di Europa League in casa del Basilea, si lecca le ferite. Lo fa prima di tutto perché il risultato obbliga i viola a uno sforzo supplementare: battere il Belenenses per guadagnarsi l’accesso alla fase a eliminazione diretta dell’Europa League. E lo fa perché quella che si è consumata a Basilea è stata una ingiustizia: la Fiorentina avanti sul 2-0 nonostante un’espulsione (giusta) si è vista raggiungere in modo irregolare. L’arbitro, insomma, ci ha messo del suo. E tanto.
E poi c’è Kalinic. Il giornalista di Sky Alessandro Alciato ha pubblicato su Twitter una foto che mostra come sono ridotte le ginocchia del centravanti viola dopo la gara. E bene, tra cicatrici, segni, e gonfiore le ginocchia non sono messe. Insomma Kalinic è stato picchiato per 90 minuti ma a finire in 11 la gara è stato solo il Basilea.
Non è la prima volta che i giocatori utilizzano tv e social network per postare foto dei falli subiti. Lo fece, prima del grave infortunio, Francesco Totti nel 2006. Lo ha fatto più recentemente Carlos Tevez ai tempi della Juventus. Tutti attaccanti, come è in un certo tempo normale che sia. Nonostante i social network, però, i calcioni su caviglie e ginocchia restano.