Omar Bilal al-Banna era un bimbo palestinese di Gaza. L’11 ottobre il suo corpo senza vita è stato mostrato al mondo mentre veniva tenuto in braccio da un soccorritore. Il piccolo aveva 4 anni.
La sua foto ha fatto il giro del web. Dopo la diffusione della foto, in Rete in molti hanno dubitato scrivendo che la foto non era vera e che sarebbe stata soltando frutto della propaganza di Hamas. Per il web, Omar era solo un “bambolotto”.
A ricostruire la storia del piccolo di 4 anni ci ha pensato una giornalista della Bbc ha ricostruito la sua storia. Omar era un bambino vero. Stava giocando in cortile con il fratello maggiore Majid. Un bombardamento ha fatto crollare un muro che ha travolto e ucciso Omar.
Quattro giorni prima era stata Hamas ad uccidere senza pietà Omer Siman-Tov, un coetaneo che viveva dall’altra parte della recinsione che circonda Gaza. Omer era un bambino israeliano. E in questo caso a schierarsi era stata la propaganda araba. Omer non era vero: il piccolo era un attore.
Omar e Omer. Due bambini coetanei che vivevano a pochi chilometri di distanza. Sono morti tutti e due. Tutti e due sono stati doppiamente uccisi: una prima volta dalla guerra che colpisce sempre i bambini e una seconda volta dalla propaganda.