NATAL – “Il ritiro della nazionale aperto? Lo era anche prima della vittoria contro l’Inghilterra”. Demetrio Albertini, capodelegazione azzurro ai Mondiali 2014, frena sul nascere la polemica in arrivo dall’Italia sull’inconsueta formula voluta da Cesare Prandelli.
Dopo aver assistito a Italia-Costa Rica a Recife, Paolo Bonolis è arrivato sabato 21 giugno a Natal e alloggia nello stesso albergo degli azzurri, il Pestana. È la regola in Brasile, dove anche gli hotel Fifa non sono interamente riservati alle squadre ma hanno sempre qualche stanza per ospiti esterni.
Una di quelle è stata riservata da Bonolis che così sabato, mentre giocava a carte con Paola Perego e Presta, si è sentito arrivare alle spalle Cassano. “Ha cominciato a rompere le p…, come fa sempre lui. Abbiamo scherzato un po’ – ha raccontato il conduttore – Poi ho fatto conoscere i giocatori a mio figlio”.
La notizia è stata appresadal Club Italia, il cui obiettivo in queste ore è isolare il più possibile la squadra, alla ricerca della concentrazione, con un certo fastidio. E infatti le famiglie alloggiano in un altro albergo. Ma non è sfuggito ai dirigenti federali che Bonolis e Presta siano rimasti poi a seguire l’allenamento azzurro chiuso e blindato ai media.