ROMA – “Il vizietto che non passa mai” lo definisce Feltri dalle pagine del Giornale, quello di mettere la “mano in tasca ai pensionati”. “Quando lo Stato ha bisogno di rastrellare quattriยญni – continua Feltri – per tamponaยญre buchi di bilancio, dopo aver azionato la leva fiscale con cruยญdeltร , pensa di tagliare le penยญsioni: lโunica forma di spendingย review che conosce e pratica diยญsinvoltamente”.
La tabella del Giornale:

Ecco l’editoriale completo di Vittorio Feltri:
In un primo momento i cerยญvelloni del governo avevano imยญmaginato un blocco rigido deยญgli adeguamenti al costo della vita per quasi tutti i nonni. Poi si sono ravveduti – pare – e il conยญgelamento degli scatti Istat doยญvrebbe riguardare solamente gli assegni oltre 3mila euro menยญsili, come se una cifra simile fosยญse roba da ricchi. A nessuno vieยญne in mente che da tale imporยญto, lordo, occorre detrarre lโIrยญpef e altre tasse, per cui la somยญma netta si riduce a 1.800 euro, allโincirca, quanto basta per non morire di fame. Forse.
Non รจ finita. Secondo i proยญgrammiย governativi, le pensioยญniย superiori a 90mila euro lordi lโanno (poco piรน di 7mila mensiยญli) subirebbero una mazzata. Il che dimostra che il reddito di un anziano non รจ sicuro, ma in balia di chi lassรน ha il potere di decidere.
In buona sostanza, si ha lโimยญpressione che per lor signori lโInps sia una sorta di ente di beยญneficenza con la facoltร di dare poco o tanto agli assistiti, dipenยญde dalle disponibilitร di cassa. Assurdo. Infatti, la pensione non รจ una gratifica, ma un diritยญtoย fissato da un contratto stipuยญlato tra lโente e il lavoratore attiยญvo.ย Al quale lavoratore รจ impoยญsto di versare mensilmente oneยญrosi contributi, in cambio dei quali, quando egli sarร collocaยญto a riposo, riceverร un assegno proporzionato a quanto sborsaยญto per anni e anni. ร un patto reยญgolato da una legge basata sul principioย do ut des .
Ripeto.Il lavoratore รจ costretยญto a sottostare alla norma, non puรฒ scegliere di tenersi la paga intera e di optare per unโassicuยญrazioneย di tipo privato, a proยญprio rischio e pericolo. Tanto รจ vero che i prelievi previdenziali avvengono direttamente alla fonte, appunto sullo stipendio. Il che significa che fra lโInps e il cittadino cโรจ un impegno di ferยญro reciproco, che non si puรฒ diยญsdire unilateralmente. Se lo Staยญto non rispetta il contratto, non si capisce perchรฉ il cittadino doยญvreยญbbe rispettare lo Stato truffaยญtore.
Perchรฉ truffatore? Perchรฉ riยญscuote fino allโultimo centesiยญmo dalย lavoratore, ma, quando si tratta di restituirgli il denaro sotto forma di pensione, ciurla nel manico, si comporta da imยญbroglione. Qualcuno sostiene che molti pensionati percepiยญscono un assegno eccessivo riยญspetto a quanto pagato in contriยญbuti. Esatto. Un tempo si andaยญva in quiescenza intascando mensilmente un importo pari allโultimo stipendio, essendo in vigore il cosiddetto sistema retributivo. Ingiusto? Ingiusto o sbagliato che fosse, esso eraย stato introdotto dal Parlamenยญto e non preteso dai dipendenยญti. Ora, viceversa, vige il sistema contributivo (il lavoratore riยญscuote nella misura in cui ha sganciato), ma non รจ legale apยญplicarlo retroattivamente. Poleยญmizzare su questo aspetto รจ inuยญtile oltre che stupido.
Lo stesso discorso va esteso alยญle baby pensioni, che hanno suยญscitato uno scandalo mai sopiยญto. ร folle che ci sia gente la quaยญle, avendo lavorato solo 15 o 20 anni, abbia ritirato e ritiri ancoยญra, mensilmente, una pensione consistente. Ma di chi รจ la colpa se non del governo che in tempi remoti approvรฒ un provvediยญmento del genere? Perchรฉ accuยญsare chi ne ha usufruito legalยญmente? Non sono i baby pensioยญnati da linciare, ma una classe politica irresponsabile che ha maneggiato il denaro pubblico con incoscienza.
Lo stile dei nuovi padroni del Palazzo non รจ mutato. Essi si acยญcaniscono sui loro amministraยญti anzichรฉ amministrare meยญglio. La truffa continua. Identiยญca a quella che vede i contriยญbuenti obbligati a pagare punยญtualmente le tasse, mentre lo Stato salda col contagocce e senza penali i suoi creditori. ร un crimine.ย
