ROMA – Piotta pubblica su Facebook una foto che mostra una donna impiccata. La foto si riferisce alla Seconda Guerra Mondiale. Il rapper romano ha voluto rispondere così, lo scorso 25 settembre, alla neo Miss Italia Alice Sabatini che, subito dopo la sua elezione aveva detto che le sarebbe piaciuto vivere durante l’ultimo conflitto mondiale. “Sui libri ci sono pagine e pagine, io volevo viverla per davvero” aveva detto in diretta la Sabatini aggiungendo che tanto “essendo donna non avrei nemmeno dovuto fare il militare”. Piotta spiega il senso della foto:
“Ieri sono passato sul “ponte di ferro”, quello sull’Ostiense.
C’è una lapide sul lato destro, andando verso viale Marconi.E’ una delle tante brutte storie di Roma durante la seconda guerra mondiale.
Una storia di uomini e di donne.
Perché la Storia la scrivono gli uomini e le donne, insieme.Il 7 aprile del ’44 un gruppo di donne, con bambini e anziani, tentano l’assalto al mulino Tese, per impadronirsi del pane destinato ai militari tedeschi.
Le SS e i fascisti trascinano 10 donne fino al ponte.
Poi le fucilano.Clorinda Falsetti, Italia Ferraci, Esperia Pellegrini, Elvira Ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria Giardini, Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pistoleri e Silvia Loggreolo.
Non ho potuto fare a meno di ripensare a Miss Italia.
E mi è salito il mostro.
Ma cosa cazzo hai nel cervello?
Non è solo ignoranza, è una scena di Idiocracy.“Avrei voluto esserci nel ’42, per poter vedere la seconda guerra mondiale. Sui libri ci sono pagine e pagine, io volevo viverla, tanto so’ donna e il militare non l’avrei fatto e me ne sarei stata a casa“.
In foto infatti una “donna a casa” a Roma, durante il secondo conflitto. Una di quelle “donne a casa” che abitano nella tortuosa mente di Miss Italia.
Se era ancora viva Nilde Iotti penso che sarebbe andata di persona a prenderla a pedate nel culo negli studi de La7!”
Il post, oggi 1 ottobre, è stato ripreso da Pietro Piovani del Messaggero che ha commentato spiegando che vivere nel ’42, così come nell’antica Roma, sarebbe stato in realtà bruttissimo. Blitz Quotidiano riporta parte dell’articolo di Piovani che tendenzialmente difende la scelta del Piotta di aver postato quel tipo di foto
“(…) Va detto che la contestazione subita dalla povera Alice Sabatini per una frase improvvisata nel panico della diretta appare ingiustificata, anche perché più stupida della sua risposta era semmai la domanda. Se la miss avesse detto che sogna di vivere nel 69 dopo Cristo, al tempo dell’impero romano, nessuno ci avrebbe fatto caso, eppure in quell’anno l’Italia fu segnata da una terribile guerra civile che non risparmiò la capitale, dove una cruenta battaglia si concluse con la messa a fuoco del Campidoglio. Va detto anche che la foto postata dal Piotta non ritrae una delle donne uccise nel ’44 all’Ostiense (in realtà è Angela Maria Rossi, impiccata dai nazisti ad Alatri più o meno negli stessi giorni), e se proprio vogliamo esser precisi il mulino assalito si chiamava Tesei e non Tese.”
“Al netto di tutto questo, il Piotta ha però il merito di averci ricordato quanto la Guerra abbia squarciato la vita non solo dei nostri nonni ma anche delle nostre nonne. Anche le romane di allora hanno combattuto la loro guerra, quella per portare a casa qualcosa da mangiare, e ogni tanto arrivava la notizia di un figlio morto, e ogni tanto qualche madre moriva, come le dieci donne fucilate in una mattina di aprile sul ponte di ferro”.