ROMA – Nell’evoluzione degli uccelli, il ruolo giocato dai dinosauri è stato fondamentale. Lo svela uno studio condotto dalle Università di Bristol, Yale e Calgary, che ha svelato come le ali dei dinosauri erano formate da strati rigidi di penne che agivano come semplici superfici per un volo planato. Queste ali erano molto diverse rispetto a quelle degli uccelli e molto simili invece a quelle dei dinosauri pennuti.
La ricerca condotta dalle tre università ha svelato che le piume dei dinosauri si sono evolute per comportamenti legati alla riproduzione, per esempio per il corteggiamento o per covare le uova, piuttosto che per volare. Tutto ciò viene spiegato da un articolo pubblicato dal Corriere della Sera oggi 28 novembre:
“Un attento esame dei primi dinosauri teropodi suggerisce che inizialmente le piume si svilupparono solo per fornire agli animali l’isolamento termico, disposte in strati multipli per conservare il calore. Questo ancor prima che le loro forme si evolvessero per associare anche la funzione di ornamento a scopo di attrazione sessuale o la funzione mimetica. Solo successivamente l’evoluzione ha cambiato la configurazione delle piume, il cui importante ruolo nell’aerodinamica e nella meccanica del volo è diventato più evidente”.
Ad aver modificato gli arti anteriori dei dinosauri trasformandoli in ali piumate, sarebbe stata la selezione naturale di milioni di anni. Queste ali possono cambiare rapidamente l’apertura, la forma e la superficie: si tratta quindi di un’innovazione fondamentale che ha permesso ai dinosauri di dominare i cieli diventando uccelli.
Scrive il Corriere:
“La ricerca, pubblicata in Current Biology, ha esaminato il dinosauro piumato Anchiornis huxleyi i cui suoi resti sono stati ritrovati in Cina (visse all’inizio del Giurassico superiore ed è stato descritto per la prima volta nel 2009). Questo dinosauro è stato messo a confronto con , largamente considerato il primo uccello noto, vissuto circa 150 milioni di anni fa, e che presenta una combinazione di caratteristiche comuni ai dinosauri. Le ali di entrambi differivano da quelle degli uccelli moderni essendo composte da più strati di lunghe penne, e rappresentano i primi esperimenti nell’evoluzione dell’ala. Anche se le singole penne erano relativamente deboli nella struttura, la loro stratificazione formava una notevole superficie per una sorta di volo planato, ma l’incapacità di separare il movimento delle penne costituiva una difficoltà nel decollo e nel volo a bassa velocità (…) Ora è chiaro che i primi uccelli fossero molto più primitivi di quelli attuali e rappresentassero proprio le forme di transizione che congiungono i dinosauri agli uccelli”.
All’inizio insomma, i primi dinosauri-uccelli di volare non ne volevano proprio sapere.