ROMA – Banchieri, amministratori delegati di colossi finanziari, o semplicemente gente che con i soldi (tanti soldi) ci sa fare. Sono loro i protagonisti dell’economia mondiale nell’era delle bolle finanziarie e dei mutui subprime. Il Corriere della Sera ha raccolto 10 storie dei “dieci signori d’oro dei mercati mondiali”.
Fabrice Tourre
Fabrice Tourre, 31 anni, vice presidente di Goldman Sachs, nell’aprile del 2010 venne accusato di frode insieme alla banca d’affari della Sec.
Jerome Kerviel
Jerome Kerviel, 31 anni, nel 2008 provocò un buco di 4,9 miliardi di euro nel bilancio di Société Générale.
Kweku Adoboli
Kweku Adoboli, 31 anni, ghanese, fu arrestato per frode: ha mandato in fumo 2 miliardi di dollari di Ubs.
Ray Dalio
Ray Dalio è il fondatore del più grande hedge fund del mondo, Bridgewater Associates, che gestisce 120 miliardi di dollari.
John Paulson
John Paulson nel 2008 puntò contro i Cdo, i prodotti costruiti sui mutui subprime: grazie a questa mossa guadagnò una fortuna
Carl Icahn
Carl Icahn, che guida Icahn Capital, ha guadagnato 2,5 miliardi nel 2011, un anno non certo prospero per la finanza mondiale.
Robert Diamond
Bob Diamond, ceo di Barclays, è stato protagonista, insieme alla banca britannica, del mercato dei trading di titoli.
Jamie Dimon
Jamie Dimon è Ceo di Jp Morgan, la banca più rappresentativa degli Stati Uniti: il gruppo ha appena annunciato una perdita da trading da 2 miliardi.
Vikram Pandit
Vikram Pandit è a capo del colosso bancario Citigroup. Ne ha preso la guida nel 2007, pochi mesi dopo che era scoppiata la bolla dei mutui subprime.
Stephen Schwarzman
Stephen Schwarzman, ceo di Blackstone, uno dei colossi nel mondo del private equity.