ROMA – Quando la realtà supera la fantasia: nei Simpson c’è il pesce a tre occhi, figlio dell’inquinamento della centrale nucleare dove lavora Homer. Nella realtà invece c’è anche il pesce a quattro occhi, lo Rhynchohyalus natalensis, che vive tra gli 800 e i 1.000 metri di profondità nel Mar di Tasmania, in Nuova Zelanda. Caratteristica che gli permette una visione a 360°.