ROMA – Si chiama ‘Riot’ ed è un nuovo videogame per smartphone, videogame che permetterà agli utenti di partecipare a guerriglie urbane virtuali potendo scegliere di vestire la casacca dei poliziotti o dei protestanti.
‘Riot’ permette così di ‘rivivere’ le manifestazioni di piazza Tahrir, in Egitto, e di piazza San Giovanni a Roma dell’ottobre 2011.
Progetto tutto italiano firmato Leonard Menchiari, 26enne regista di Firenze. Progetto realizzato grazie ai fondi raccolti attraverso IndieGoGo, circa 15mila dollari.
“In Riot i giocatori sperimenteranno i due lati di una battaglia che non ha vinti né vincitori – dichiara Menchiari che ha confessato di aver avuto l’idea durante una manifestazione No Tav – Mi sono ritrovato a correre con un gruppo di persone in un campo aperto e nell’oscurità lontano dagli scontri principali, rincorsi dalla polizia che ci lanciava lacrimogeni addosso, cercando proprio di colpirci piuttosto che intossicarci”.
Sulla pagina Web di ‘Riot’ la scritta: “Vivendo in un paese che sta affondando per il debito e la corruzione è praticamente impossibile trovare fondi in Italia per dare vita al gioco, e quindi vi chiediamo aiuto”






