ROMA – Arrestato per violenza sessuale, si è buttato dalla finestra del commissariato ed è morto. L’uomo, un tunisino di 45 anni, era stato fermato due giorni fa dalla polizia: si è lanciato da una finestra al terzo piano del commissariato Viminale, in via Farini a Roma.
Lo straniero, regolare sul territorio italiano ma con precedenti, era ammanettato in una stanza del commissariato insieme a un agente e a un sottufficiale che stavano redigendo il verbale dell’arresto. Avrebbe distratto gli agenti chiedendo un bicchiere d’acqua e poi con uno scatto è corso fuori dalla stanza, ha percorso alcuni metri di corridoio e si è lanciato dalla finestra, sfondando la persiana.
Il lancio dal terzo piano è stato fatale: si è schiantato al suolo. Lo stupro di cui era accusato, ai danni di una donna, era avvenuto sabato in via Bissolati, nel centro storico di Roma.
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