Roma, aziende fanno smaltire materassi ai rom… e loro li buttano in strada

ROMA – Due aziende che invitano i clienti a portare da loro il vecchio materasso per comprarne uno nuovo a prezzo invitante. Strategia di marketing comune e anche efficace. Peccato che per ogni materasso da smaltire si devono pagare 5 euro, così dice il tariffario dell’Ama. Ma due aziende romane, anziché rivolgersi all’azienda capitolina per i rifiuti, chiamavano alcuni rom i quali per pochi spiccioli si caricavano i materassi da smaltire e li buttavano per strada, vicino ai cassonetti che incontravano.

Un sistema illegale, un vero racket, che i carabinieri di Roma hanno scoperto e smascherato dopo le segnalazioni dei cittadini esasperati da tutti quei materassi in strada. L’operazione “Torpignaflex“, bizzarra fusione tra il nome del quartiere Torpignattara e il nome di tante marche di materassi, potrebbe presto coinvolgere altri commercianti. Il rischio, però, è al massimo una multa da 3.300 euro: 

«Un sistema – spiega Anselmo Ricci, responsabile della divisione Pics al Messaggero – utilizzato anche da altri rivenditori, su cui in queste ore sono incentrate le indagini. Spesso ci troviamo di fronte a imprenditori e commercianti senza scrupoli, non curanti dei gravi danni all’ambiente, e disposti a rischiare fino a 3.300 euro di multa a fronte di un guadagno illecito enorme».

Ecco una delle tante segnalazioni dei cittadini sul blog “Roma fa schifo”:

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Elisa D'Alto