ROMA – “Prima il lavoro, poi l’Imu“. Maurizio Landini rilancia le prioritĂ dal corteo della Fiom-Cgil a cui migliaia i lavoratori, i metalmeccanici, gli esodati e i giovani hanno preso parte. Il corteo è partito da piazza della Repubblica, a Roma, la mattina del 18 maggio. Per Sel sono presenti il capogruppo alla Camera Gennaro Migliore e Titti di Salvo. C’è anche l’ex tuta bianca Luca Casarini e sono attesi. Assente Guglielmo Epifani, neo segretario del Pd, un’assenza che ha scatenato polemiche.
“PRIMA IL LAVORO” –Â Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, torna a ribadire come interventi sull’Imu ”non rappresentino una prioritĂ ’. Dalla testa del corteo per la manifestazione nazionale dei metalmeccanici della Cgil Landini spiega come l’Imu ”non vada cancellata per tutti, ma solo per chi ha patrimoni inferiori”.
Per Landini ”son altre le priorita”’: dall’impedire un nuovo aumento dell’Iva a ridurre la tassazione sul lavoro dipendente, passando per la lotta all’evasione fiscale. Tutti ”temi di cui non si sente tanto discutere ancora” aggiunge. Insomma per la Fiom l’emergenza resta il lavoro, ”la difesa e la creazione di nuovi posti”.Â
EPIFANI GRANDE ASSENTE – Guglielmo Epifani non ha preso parte al corteo Fiom in rappresentanza del Pd e subito si sono scatenate polemiche per l’assenza del partito al fianco dei lavoratori. Alle polemiche risponde Matteo Orfini, che insieme agli esponenti Pd Pippo Civati e Marco Miccoli, dichiara: “Non si può non stare insieme ai lavoratori in un momento così difficile per loro, e poi la piattaforma della Fiom è fatta di ‘capitoli’ che non possono non essere alla base del programma del Pd”.
Sull’assenza di Guglielmo Epifani, Orfini glissa dicendo che ”lui ha un ruolo di garanzia, non è importante se non è qui, l’importante è che ci sia la presenza del Pd”.
IL CORTEO – Il corteo è partito da Piazza della Repubblica la mattina del 18 maggio, per poi proseguire lungo via delle Terme di Diocleziano, via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, largo Brancaccio, via Merulana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto e concludersi appunto in piazza di Porta San Giovanni.
L’intervento conclusivo di Landini sarà preceduto, fra gli altri, da quelli di Stefano Rodotà , Gino Strada e Fiorella Mannoia. Questi sono solo alcuni dei nomi di chi prenderà la parola al palco di piazza San Giovanni, dove non mancherà la musica, che per l’occasione sarà targata dai metalmeccanici. Saranno infatti proprio gli operai della Fiom a cantare
LE LINEE BUS DEVIATE –Â BUS DEVIATI – Durante la manifestazione previste deviazioni o limitazioni di percorso per le linee C3, H, 3, 5, 14, 16, 40Express, 53, 60Express, 60L, 64, 70, 71, 75, 81, 82, 85, 87, 92, 105, 170, 175, 186, 218, 360, 590, 649, 650, 665, 673, 714, 810 e 910. Soppresso il capolinea di San Giovanni.
Foto Ansa