ROMA – Salvata da un coma diabetico mentre era in strada, Cristina cerca da martedì 17 dicembre chi l’ha aiutata. La ragazza era su uno scooter insieme al padre Mauro vicino Roma quando è stato colta da una crisi ipoglicemica. Il bar era lontano e Cristina non aveva zucchero con sé. Solo una famiglia si è fermata ed ha prestato soccorso alla ragazza e al padre, salvandole così la vita. Nella confusione del momento però Cristina e Mauro non hanno chiesto il nome degli “angeli” che li hanno aiutati e da una settimana li cercano per ringraziarli.
Ebe Pierini su Il Messaggero racconta:
“ristina, 20 anni, è diabetica e assume quattro dosi di insulina al giorno. Ha imparato a portare sempre con sé dello zucchero ma fatalità ha voluto che quel giorno lo avesse dimenticato. Il primo locale era distante diversi chilometri. La ragazza prima ha cominciato a tremare, poi si è accasciata e ha perso conoscenza. Il padre, disperato, chiedeva aiuto lungo il bordo della strada sperando che qualche automobilista si fermasse. Ma i più rallentavano, osservavano la scena e poi riprendevano la marcia indifferenti. Fin quando, finalmente, si è fermata una Lancia Ypsilon con a bordo una giovane coppia e i loro tre bambini”.
La famiglia ha offerto a Cristina le merendine dei bambini e con la loro auto li ha acconpagnati nel bar più vicino:
“Dopo un cappuccino i valori sono ritornati nella norma. È stato allora che la ragazza, davanti alla giovane coppia e ai loro tre piccoli, è scoppiata in lacrime per la commozione. La famiglia è poi tornata in auto allontanandosi. Ma, nella concitazione del momento, Mauro ha dimenticato di chiedere il loro nome o di segnare almeno il numero di targa. Da una settimana padre e figlia cercano disperatamente quelle persone”.
Così è partita la ricerca di Mauro e Cristina per trovare i loro “salvatori”. La ragazza ha affisso dei volantini a Spinaceto per avere informazioni e il padre Mauro ha raccontato al Messaggero:
“Ricordo che l’uomo aveva una quarantina d’anni e la moglie poco più di 30. Avevano tre bambini tra i 3 e i 7 anni, due maschi e una femmina che si chiama Giorgia. Il finestrino dell’auto era rotto dal lato del guidatore. Sono quasi certo che si tratti di persone di Spinaceto o delle zone limitrofe. Hanno salvato la vita di mia figlia e per questo devo ritrovarli»”.