ROMA – I militanti di Casapound avrebbero aggredito Sandro Ruotolo, giornalista e candidato di Rivoluzione Civile. Il condizionale è d’obbligo: la notizia si apprende da quanto è apparso sulla pagina Facebook di Ruotolo e del partito di Antonio Ingroia.
Ma su twitter i militanti di Casapound hanno scritto: “Esporre uno striscione ed esprimere il proprio pensiero diventa un’aggressione. Ruotolo e company vigliacchi da sempre. W Casapound”.
Sulla pagina Facebook è scritto:
Mezz’ora fa un gruppo di fascisti di Casapound ha fatto irruzione nella sala Bruno Buozzi a Civita Castellana dove stavo tenendo un incontro pubblico: mi hanno aggredito verbalmente perché tre giorni fa mi sono rifiutato di stringere la mano al loro candidato presidente di Regione, in solidarietà a Nichi Vendola che dai candidati di Casapound viene insultato e offeso per la sua omosessualità. Hanno lanciato fumogeni nella sala e ci hanno impedito con le trombe di proseguire.
Questa è la loro risposta, intollerante e fascista, alla mia doverosa e pacifica presa di posizione pubblica contro l’omofobia e il razzismo. Questa è Casapound, questa è la sua minaccia allo svolgimento democratico della campagna elettorale, questo è il loro ricatto verso chi non si piega alla loro inciviltà e alla loro violenza. La Questura di Viterbo non ha ritenuto di dover inviare nessun poliziotto: eppure sono certo che la Digos sa bene quale radicamento qui Casapound abbia e quali rischi esistessero per me e per le persone che incontravo. Il ministero dell’Interno deve reagire immediatamente perché ha il dovere di garantire che la campagna elettorale di Rivoluzione civile e dei suoi elettori possa svolgersi in piena tranquillità e sicurezza.
Le foto da Facebook.




