ROMA – “Lui รจ mio marito e io sono suo marito. Ora cambia tutto”. E’ questo il commento a caldo di Scialpi, dopo le sue nozze celebrate a New York con il compagno Roberto Blasi. “Cambia – spiega Giovanni Scialpi al settimanale Chi – perchรฉ ci siamo dati un ruolo riconosciuto nella societร , in una societร , attenzione, la nostra, quella italiana, dove non รจ ancora consentito essere marito e marito. E poi, da questo momento il gioco รจ diventato ufficiale, non siamo piรน una coppia di fidanzati, siamo una famiglia”.
La cerimonia, che il settimanale documenta con un servizio fotografico esclusivo, si รจ svolta a New York e arriva alla vigilia della discussione al Senato della proposta di legge sulle Unioni Civili proposta dal governo Renzi. “Certo – rivela Scialpi – noi un mรฉnage familiare ce l’avevamo giร . Ma c’รจ in piรน quella grandissima soddisfazione di poter dire: ‘E’ mio marito’. E questa รจ un’ emozione che io non avevo mai provato prima nella vita. E’ importante per una persona poterlo dire, con fierezza e con amore, e trovare cosรฌ il proprio posto nel mondo. E’ una battaglia che abbiamo combattuto e, ufficializzando la nostra unione (spero) abbiamo vinto: abbiamo superato i pregiudizi delle famiglie, ci siamo esposti dal punto di vista mediatico. Facendolo non hai la certezza che la gente possa capire, magari ti dicono: Lo state facendo apposta, lo state facendo per fare notizia. E noi, dalla nostra abbiamo solo una cosa: la veritร ”.
“Il nostro matrimonio รจ importante anche per ragioni oltre che emotive, anche molto pratiche – fa eco a Scialpi Roberto Blasi -. Perchรฉ abbiamo intenzione di trasferirci qui in America per aprire un’attivitร alberghiera. Io in Italia ho avuto un hotel per dodici anni. Ora vogliamo aprire a Los Angeles un piccolo hotel. E qui essere sposati ha valenza piena, ci sono tante di quelle tutele che in Italia purtroppo mancano”.