CHICAGO – La sagoma della sua auto “sepolta” in fondo al lago era perfettamente visibile su Google Maps. All’interno c’era il cadavere di David Lee Niles, scomparso da quasi dieci anni in Michigan, negli Usa.
Dell’uomo, all’epoca 72enne, si erano perse le tracce dall’11 ottobre 2006, quando era stato visto l’ultima volta uscire da un pub a Byron Township dove aveva incontrato un amico. Niles era malato di cancro e dopo lunghe estenuanti ricerche la famiglia perse le speranze. A luglio 2011 pubblicarono il seguente necrologio: “Davie Lee Niles , 72 anni, del Wyoming, è scomparso e Dio solo sa il tempo e il luogo”.
Il lago in cui era finito si trova a circa 800 metri dal luogo dell’ultimo avvistamento. Il merito è di un uomo che stava addobbando l’albero di natale nel giardino della sua casa che si affaccia sul lago. All’improvviso ha visto riaffiorare un tettuccio e ha subito allertato la polizia. Quando la carcassa di fango e ruggine è stata tirata fuori dalle acque, la scoperta: all’interno c’era uno scheletro. Era quello di David Lee Niles.