SIENA – Alla fine il Milan centra la qualificazione ai preliminari di Champions League, ma la strada per raggiungere l’obiettivo è  stata incredibilmente impervia.
Il Siena resta avanti fino a 6′ dal termine, quando Bergonzi sanziona col rigore una trattenuta di Felipe su Balotelli: il rigore vale il pareggio, poi Mexes in mischia firma il sorpasso. Ma quanta paura per i rossoneri: pur collezionando diverse occasioni nel primo tempo, lo spettro del sorpasso viola stava per concretizzarsi di fronte ad un Siena assolutamente determinato.
Non mancheranno le polemiche: il pubblico di fede bianconera urla ‘ladri’ ai dirigenti rossoneri in tribuna d’onore, con Galliani che abbandona gli spalti subito dopo la rete del vantaggio.
E Balotelli, fino a quel momento trattato come un normale avversario, non appena tocca palla viene ‘salutato’ dai buu che tante polemiche hanno generato e che altre ne faranno nascere.
Il Milan si era complicato la vita da solo: il 4-2-3-1 di partenza nel quale Montolivo e Ambrosini stazionano davanti alla difesa mentre Nocerino si piazza trequartista dietro a Balotelli sembra non girare. I rossoneri provano subito a imprimere ritmo alla partita, avvicinandosi prima con Balotelli e poi con Nocerino dalle parti del sempre attento Pegolo. Al 16′ il tabellone annuncia il vantaggio della Fiorentina a Pescara.
Il Milan si affloscia, il Siena prende coraggio e si presenta pimpante dalle parti di Abbiati. Serve una grande chiusura difensiva di Niang su Rubin per impedire all’esterno bianconero di battere comodamente verso la porta rossonera. Sull’angolo successivo il Siena chiede un rigore per una evidente trattenuta di Ambrosini su Vitiello, poi sul ribaltamento di fronte Pegolo sfodera un grande intervento sul sinistro di Robinho.
Subito dopo il gol Balotelli centra in pieno la traversa con un colpo di testa da pochi metri su cross di Abate. Â Â Ma il Siena ha preso fiducia, mentre il Milan appare frastornato. Zapata salva ancora su Emeghara, il Milan torna ad essere pericoloso solo allo scadere con una punizione di Balotelli.
La prima mossa di Allegri dopo l’intervallo e’ Pazzini per l’inconcludente Niang, poi al quarto d’ora entra El Shaarawy al posto di Nocerino. Il faraone ha subito una buona occasione, ma il suo colpo di testa finisce di poco alto. Al 23′ la pima svolta: Ambrosini entra su Calello in modo pericoloso, Bergonzi gli infligge la seconda ammonizione e lo caccia.
Due minuti dopo pero’ Terlizzi si fa prendere dalla foga e colleziona pure lui uno sciagurato secondo giallo, riequilibrando immediatamente il numero di uomini in panca.
Il Milan e’ stanco, ma con la forza della disperazione si getta in avanti. Bergonzi sanziona con il rigore un contatto in area Felipe-Balotelli; proteste vibranti dei toscani con il tecnico Iachini espulso.
Balotelli trasforma con freddezza, mancano sei minuti. L’assedio si concretizza al 42′ quando Mexes trova il varco giusto e regala la vittoria ai rossoneri.
Il servizio fotografico di LaPresse.










