ROMA – Sale il Partito Democratico (33,1%), il Movimento 5 Stelle (26,7%) raggiunge il suo massimo storico, la Lega resta al 14% e crolla Forza Italia (11,4%). Questiย i numeriย dal sondaggio dell’Atlante Politico condotto da Demos per Repubblica. Scrive Ilvo Diamanti:
Nella politica italiana, dunque, si annuncia un autunno tiepido. Con un leader solo al comando, circondato da opposizioni che faticano a presentarsi come vere alternative di governo. Il M5s: รจ canale dell’insoddisfazione popolare. Ma anche soggetto di controllo democratico a livello centrale e locale. La Lega di Salvini: appare sempre piรน Ligue Nationale. Versione italiana del Front National di Marine Le Pen. Che, tuttavia, si รจ affermata interpretando le paure degli elettori moderati. Forza Italia, infine, declina, in modo inevitabile e inesorabile, insieme al leader che l’ha inventata. E da cui non puรฒ prescindere.
Matteo Renzi, dunque, prosegue la sua marcia. Aiutato dalla ripresa positiva del mercato e dell’economia. Dalla timidezza degli avversari. Visto che l’opposizione piรน insidiosa, oggi, appare quella “interna” al PD.
Cosรฌ, il 46% degli elettori, ormai, ritiene che governerร fino alla scadenza naturale della legislatura. Il dato piรน elevato da quando รจ in carica. A differenza del passato, paradossalmente, ciรฒ avviene proprio quando sembra avere smesso i panni del velocista. Del leader ipercinetico, sempre in movimento, una riforma dopo l’altra, un “fatto” dopo l’altro. Mentre, al contrario, ha rallentato la corsa, ridimensionato le pretese. Il linguaggio. Renzi. Un premier (piรน) lento, che riflette il sentimento di un Paese stanco. Di miracoli e di promesse.

