SKOPJE (MACEDONIA) – Una statua gigante di Filippo secondo di Macedonia, padre di Alessandro il Grande, è stata sistemata martedì 22 maggio nel centro di Skopje, a poche decine di metri dalla piazza dove campeggia un’altra maestosa statua di Alessandro il Grande, inaugurata nel giugno dello scorso anno. La statua in bronzo e’ alta 13 metri, e con il piedistallo di 16 metri sul quale è sistemata, si arriva a quasi trenta metri di altezza complessiva del complesso monumentale.
Il monumento a Filippo secondo porta ufficialmente il nome di ‘Guerriero’, per non urtare la suscettibilità della Grecia, che già aveva protestato lo scorso anno per l’altra statua di Alessandro, denominata ufficialmente Guerriero a cavallo.
Le due sculture, opera di una artista macedone, provengono dalla fonderia italiana Guastini di Gambellara (Vicenza).
Macedonia e Grecia rivendicano entrambe la paternità di Alessandro il Grande, quale parte del proprio patrimonio storico. Atene inoltre contesta lo stesso nome del paese ex jugoslavo, ritenendo che il termine Macedonia appartenga esclusivamente al patrimonio storico e culturale ellenico. Per questo la Grecia da anni blocca l’integrazione della Macedonia in Ue e Nato. Una mediazione dell’Onu non ha portato finora ad alcun risultato.
Per l’opposizione della Grecia, la Macedonia, indipendente dal 1991, è entrata a far parte nel 1993 delle Nazioni Unite con il nome provvisorio di Fyrom, che sta per Former yugoslavian republic of Macedonia.