ROMA – “Non ho mai ceduto alla tentazione di scrivere per rispondere alle mille provocazioni che ho ricevuto in questi anni ma stavolta รจ diverso”: questo l’incipit del post di Stefano De Martino. Piรน che un post uno sfogo, come scrive lo stesso Stefano De Martino, dopo le mille voci e indiscrezioni su una probabile rottura con Belen Rodriguez.
Mi riferisco – scrive Stefano De Martino – alle ultime dichiarazioni rilasciate sul mio conto (ahimรจ le ultime di una lunga serie) da giornalisti che scrivono per varie testate come Panorama, ma anche alla solita Selvaggia Lucarelli ed il direttore di Chi Alfonso Signorini.
Mi affibbiano il ruolo di principe consorte, di mantenuto, del ballerino sprovveduto che non sa bene come mai si sia ritrovato nel paese dei balocchi, bene cari miei sappiate che fin qui ci sono arrivato con i miei piedi e con il cuore che ho messo in tutto quello che ho fatto, a partire dal mio primo lavoro all’etร di 14 anni, ho sempre faticato per la mia realizzazione personale senza chiedere nulla a nessuno, tenendo ben a mente i codici che fanno parte della mia educazione, quei codici che insultate ogni qual volta vi fermate alle apparenze giudicandomi come un poveraccio.Forse siete schiavi di un atteggiamento classista, come se un ragazzo partito dal nulla come me non possa meritarsi e permettersi una vita migliore, o forse perchรฉ vi piace il pettegolezzo facile, ricadere nei soliti clichรฉ, e non guardare piรน in lร della punta della vostra penna.
Faccio riferimento a tutte le volte in cui avete insinuato il fatto che non possa pagare le mie vacanze, una stanza d’albergo o per sino mantenere la mia famiglia.Beh sappiate che queste cose ad un uomo, degno di essere chiamato tale, feriscono nell’orgoglio specie se si fa il mazzo dal primo giorno in cui รจ venuto al mondo..perchรฉ cari miei non sono nato con la camicia ma ho dovuto lavorare e comprarla con i miei soldi, quella camicia che oggi abbino ad abiti su misura e scarpe stringate ed anche se non sono piรน le mie vecchie Nike che ripulivo ogni giorno con lo spazzolino i piedi dentro son sempre gli stessi quelli che mi hanno portato fin qui e quelli con i quali oggi pesto le vostre insulse parole superficiali ed insensate.

