Stefano Tacconi, l’ex portiere della Juventus e della Nazionale ricoverato in ospedale da quasi due mesi dopo un’aneurisma, ha lasciato l’ospedale di Alessandria in cui era ricoverato ed è stato trasferito in un centro di riabilitazione.
Lo scorso 6 giugno scorso, l’ex numero uno bianconero è stato operato per ridurre l’emorragia cerebrale. Ora è stato trasferito in un centro di riabilitazione nella stessa città. A clomunicarlo è stata l’Azienda ospedaliera che ha spiegato che l’ultima Tac ha mostrato un esito stabile. L’ex calciatore ha dimostrato di avre buona vigilanza e ci sono tutti i presupposti per un costante miglioramento.
Ora stato trasferito al Presidio Riabilitativo Borsalino dell’Azienda ospedaliera di Alessandria. Dovrà continuare ad eseguire dei controlli radiologici ma le altre complicazioni sono state abondantemente risolte.
Il figlio Andrea, nella giornata di ieri aveva dedicato una storia al padre su Instagram: “Domani grande giorno, finalmente papà lascerà l’ospedale per andare in un centro riabilitativo, sarà ancora lunga ma la partita più importante della sua vita la sta vincendo. Una forza della natura“.
Tacconi si era sentito male ad Asti durante un evento benefico. Era stato ricoverato al “Santi Antonio e Biagio” di Alessandria il 23 aprile per emorragia cerebrale da rottura di aneurisma.