ROMA – Zara mette la stella dello sceriffo sui suoi pigiami per bambini a righe e il web si indigna: quella stella ricorderebbe la divisa indossata dai prigionieri ebrei nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. E l’azienda spagnola di abiti low cost si vede così costretta a ritirare immediatamente l’articolo.
La “Striped ‘sheriff’ t-shirt” (“maglietta a righe stile sceriffo”), come è stata presentata sul sito, si poteva acquistare in Francia, Svezia, Albania, Svizzera e Israele.
E proprio in quest’ultimo paese, molti utenti si sono chiesti: “Perché Zara vuole venderla proprio qui? Non ha senso!”. La questione è stata sollevata anche per il fatto che la maglia ha le righe orizzontali, le stesse delle divise dei campi di concentramento. La stella a sei punte ricorderebbe invece quella di Davide, il simbolo della religiosità ebraica. Anche perché all’interno la scritta “sceriffo” si legge a malapena.
Sulla rete si sono moltiplicati i commenti degli utenti contro la vendita del pigiama. “In quale campo di concentramento posso comprarla? È ridicola!” scrive qualcuno. Il sito del quotidiano svizzero Le Matin scrive: “E’ un ricordo del terribile pigiama a righe usato dai deportati”. “E’ semplicemente intollerabile”, tuona l’associazione Cicad, che combatte l’antisemitismo.
L’azienda si difende e sostiene che la maglia “non è più in vendita nei negozi” ed è “stata ritirata”. La stella, aggiunge l’azienda, si rifarebbe ai “western classici”.
La spagnola Zara è una delle aziende leader dei prodotti a basso costo nel mondo. Nonostante il suo successo, non è nuova a simili critiche: recentemente è stata accusata di razzismo per aver messo in commercio una maglietta con un orsetto. Lo slogan sulla maglietta recitava: “Il bianco è il nuovo nero”.