Tahiti, surfer Niccolò Porcella travolto da onda gigante: “Grato di essere vivo”

TAHITI – Un’onda gigante lo ha travolto con il surf a Tahiti, in Polinesia. Niccolò Porcella, nato a Maui ma di origini sarde, ha raccontato i terribili attimi in cui è stato risucchiato dall’onda e miracolosamente sopravvissuto.”Sono grato di essere vivo”, ha detto il surfer di 27 anni appassionato anche di tuffi estremi, kiteboarding e voli con la tuta alare.

Il Corriere della sera scrive che il giovane è stato intervistato dal sito Surfing Life e ha raccontato:

“«Il giorno più bello della mia vita è stato quando ho sposato mia moglie, questo è il secondo – riporta il sito Surfing Life- Mi sono sentito grato che fossi vivo, ero felice». Tutto è successo Teahupoo, al largo della costa sud-occidentale di Tahiti, località celebre per le sue onde potenti e pericolose, ma anche per la poca profondità della barriera corallina che si trova a 50 centimetri di profondità.

«È stato violentissimo, sono stato annientato – ha detto ancora Niccolò – Sono stato rimbalzato e sono andato su e giù più volte, ho perso la muta, ho sbattuto contro la scogliera la schiena, le ginocchia e altre quattro onde mi sono passate sulla testa». Fino a quando finalmente tutto è finito senza, per fortuna, tragiche conseguenze (solo un po’ di mal di testa per qualche minuto), e Niccolò ha ripreso subito a surfare”.

Lo stesso Porcella ha pubblicato il video sulla sua pagina Facebook, commentando:

“«Quello che non ti uccide ti rende più forte. La preparazione è la chiave». Il surfer è infatti un professionista conosciuto nel settore (a 17 anni ha surfato a Jaws, la località di Maui nota per avere le onde più alte del mondo ) e, come ha raccontato, se è sopravvissuto lo deve anche ai tanti allenamenti fatti sulla forza e sul fiato e sulla capacità di restare calmo in momenti del genere”.

(Foto Facebook)