KUALA LUMPUR – Galeotto fu il tatuaggio di Allah: niente concerto in Malaysia per la cantante americana Erykah Badu. Le autorità del paese asiatico hanno cancellato la tappa di domani a Kuala Lumpur del tour della star del ‘neo-soul’ a causa di un tatuaggio temporaneo con la scritta “Allah” che porta sulla spalla.
Il ministro malese degli Interni, Rais Yatim, ha spiegato su Twitter che quel tatuaggio “urta la sensibilità religiosa” della popolazione locale, in larga maggioranza musulmana. Il ministero ha anche chiesto all’editore del quotidiano locale “Star”, in lingua inglese, di chiarire i motivi per cui ha deciso di pubblicare ieri una foto della Badu che mostra il tatuaggio incriminato. In tutta risposta, il quotidiano ha pubblicato oggi la sue scuse per la “svista” che avrebbe portato alla pubblicazione dell’immagine e che ha scatenato un’ondata di proteste in Malaysia e nei paesi vicini.
L’uso di simboli islamici per finalita’ non prettamente religiose è infatti considerato offensivo dai fedeli musulmani. Contro il tatuaggio della Badu sono scesi in campo anche molti politici, tra i quali Mashitah Ibrahim, vice primo ministro malese, il quale ha affermato che se per i non musulmani i tatuaggi sono una forma d’arte, per i musulmani il rispetto della religione è un confine invalicabile.