BOLOGNA ā Eā il giorno dopo il terremoto in Emilia Romagna, la gente ha ancora paura. Sette persone sono morte, gli sfollati sono arrivati a 5mila.
Una lunga e intensa scossa di terremoto, della forza di poco inferiore a quella che il 6 aprile 2009 distrusse LāAquila, ieri 20 maggio alle 4,30 del mattino ha impaurito il Nord Italia.
Lāepicentro ĆØ stato registrato proprio in Emilia-Romagna ā la Regione che giĆ a gennaio era stata āstrattonataā per ben due volte da altrettanti terremoti ā tra le province di Modena e Ferrara. Un fazzoletto di terra in cui si scatena lāinferno, con le case che si piegano come ramoscelli e gli edifici storici che non reggono lāurto.
I morti sono sette, sei dei quali nel Ferrarese e uno in provincia di Bologna, una cinquantina i feriti lievi nel Modenese, tra cui un vigile del fuoco, e circa cinquemila sfollati. Incalcolabili al momento i danni, per i quali martedƬ il Consiglio dei Ministri dichiareraā lo stato di emergenza.
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