
Torino, dieci ambulanze in coda per rientrare in ospedale. La foto simbolo della seconda ondata (foto Ansa)
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A Torino la fila delle ambulanze in attesa del rientro in ospedale. Ecco una delle foto simbolo di questa seconda ondata da coronavirus.ย
La foto, scattata in corso Dante a Torino da Pietro Izzo e pubblicata su Instagram, mostra una decina di ambulanze in fila e a sirene spente mentre rientrano in ospedale intorno alle 22 alla fine del servizio.
“Dieci ambulanze in coda sotto casa – scrive Pietro Izzo sui social pubblicando la foto scattata a Torino -.
Una luce blu che ha riempito tutti gli appartamenti della via. Senza sirena, quindi vuote (spero) e in procinto di tornare al deposito, o dove vanno a dormire le ambulanze quando finiscono un turno.
Perรฒ impressionante.
E siccome mi ha impressionato, ho filtrato la foto in modo che sembrassero tante macchinine giocattolo, per mettere un poโ di distanza fra me e loro e avere un poโ meno tristezza.
Con tutto che le ambulanze sono speranza di vita”.
Le 5 Regioni che potrebbero chiudere. Quali sono (forse) le rosse, le arancioni e le verdi
Lโelenco delle Regioni rosse, arancioni e verdi deve ancora essere reso noto ma le Regioni piรน a rischio (rosse) dovrebbero essereย Piemonte, Lombardia e Calabriaย oltre alla provincia diย Bolzano. Ma anche laย Campania, in bilico tra rosso e arancione. Capire quale colore in base al rischio contagio sarร assegnato a una Regione รจ fondamentale per sapereย cosa chiude e cosa no, come spostarsi, cosa si puรฒ fareโฆ
In zona arancione dovrebbero esserci quindiย la Campania (forse), la Puglia, il Veneto (che oscilla tra arancione e verde), la Liguria e la Valle dโAosta. Verdi tutte le altre.
Regioni rosse: Piemonte, Lombardia, Alto Adige, Calabria e forse Campania.ย Quelleย arancioni: Valle dโAosta, Liguria, Veneto (in bilico col verde), Campania (in bilico con il rosso) e Puglia.ย Regioni verdi: Trentino, Friuli, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia, Sardegna e forse il Veneto.
I colori al momento sarebbero questi, ma possono cambiare anche nei prossimi giorni. Saranno i numeri della pandemia di ogni Regione a far spostare il fattore di rischio.
Ma proprio sui dati, ovvero sui numeri che dovrebbero essere incontrovertibili, si รจ nel frattempo scatenata una polemica.
Per questo i governatori hanno scritto una lettera a Conte in cui esprimono preoccupazione per i passaggi del Dpcm che โesautorano il ruolo e i compiti delle Regioni e Province autonome, ponendo in capo al governo ogni scelta e decisioneโ e vogliono โun contraddittorio per lโesame dei datiโ insieme ai tecnici dei dipartimenti regionali.ย
Prima della firma del Dpcm da parte del premier Giuseppe Conte, i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza hanno inviato una risposta alle regioni nella quale si specifica che โil coinvolgimento delle Regioni e delle Province autonome รจ ampiamente garantito dalla partecipazione diretta delle stesse in seno alla Cabina di regia, nonchรฉ dallโiter procedimentale costruito che contempla lโadozione, da parte del Ministro della salute, delle relative ordinanze, sentiti i Presidenti delle regioni interessateโ.ย
