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Torino, distrutto monumento vittime Nassirya FOTO, Appendino: “Stiamo vedendo se riusciamo a riprestinarlo”

E’ stato danneggiato nella notte a Torino il monumento alle vittime di Nassirya. L’installazione, che si trova in corso IV novembre, è stata divelta alla base. Sul posto è intervenuta la Polizia, che sta svolgendo accertamenti. L’opera, realizzata dallo scultore nonchè maresciallo capo dell’esercito italiano Osvaldo Moi, si compone di 19 figure antropomorfe stilizzate e unite tra di loro.

Torino, distrutto monumento Nassirya, Appendino: “Un pensiero alla famiglia delle vittime, stiamo verificando come ripristinarlo”

“Stanotte è stato danneggiato il monumento ai caduti di Nassiriya installato a Torino nel 2006. Le forze dell’ordine stanno indagando e gli uffici del Comune sono attivi per verificare la possibilità di ripristino. Il pensiero mio e della città torna alle famiglie delle vittime”. A scriverlo suTwitter è la sindaca Chiara Appendino.

Stefano Lo Russo: “Ferite alla memoria sono inferte a tutti noi”

“Queste ferite alla memoria sono inferte a tutti i noi, a chi crede nel nostro Paese e al suo ruolo nel mondo. Un grande dolore” . Così, su Facebook, il candidato sindaco di Torino del centrosinistra Stefano Lo Russo, a proposito del danneggiamento del memoriale per le vittime di Nassiriya . “La memoria collettiva – sottolinea – è un valore da custodire con cura e ci ricorda chi siamo e da dove arriviamo. Fu una tragedia per i nostri militari caduti, le loro famiglie e i loro affetti e per tutti noi italiani. Da allora c’è una ferita in più nel Paese”.

Paolo Damilano: “Colpire un simbolo è affronto alla memoria”

“Colpire un simbolo come il monumento ai caduti di Nassiriya proprio in questi giorni di dramma afgano è un affronto a Torino, all’Italia e alla nostra memoria”. Così, su Facebook, il candidato sindaco del centrodestra e di Torino Bellissima, Paolo Damilano, dopo il danneggiamento del memoriale alle vittime dell’attentato. “Quel sacrificio in Iraq dei nostri carabinieri e dei nostri soldati – osserva Damilano – merita un restauro a tempo di record per dare a chi ha compiuto questo folle gesto il segnale che Torino reagisce senza paura”.

Foto Ansa

 

Published by
Lorenzo Briotti