ROMA – Ormai dal 2004 le uova hanno stampato sul guscio, e sulla confezione, un codice che fornisce una serie di informazioni molto importanti. Ma non tutti, forse, sappiamo cosa significa.
Facciamo un esempio di codice: 0 IT 045 CN 001
Il numero all’inizio del codice indica il sistema di allevamento delle galline:
0: allevamento biologico. In questo caso gli animali razzolano all’aperto per alcune ore al giorno.
1: allevamento all’aperto: le galline per alcune ore del giorno possono razzolare in un ambiente esterno: le loro uova sono deposte nei nidi oppure deposte sul terreno e raccolte successivamente dall’allevatore.
2: allevamento a terra: le galline si muovono liberamente ma in un ambiente chiuso, solitamente in un capannone.
3: allevamento in gabbia: le galline si trovano in ambienti confinati, dove depositano le uova su un nastro trasportatore che le porta direttamente al confezionamento.
Dopo il primo numero c’è la sigla che specifica il Paese di produzione delle uova (IT per l’Italia, FR per la Francia, ES per la Spagna).
Un altro numero segnala il codice ISTAT del comune di appartenenza, mentre viene riportata anche la sigla della provincia dell’allevamento (Bo per Bologna, Pv per Pavia , Mi per Milano, ecc.).
Le ultime tre cifre riguardano invece l’allevamento vero e proprio da cui provengono le uova: si tratta di un numero molto importante perché, assegnato dalle stesse autorità sanitarie locali, sta anche a indicare che l’allevamento è sottoposto al loro controllo e in caso di problemi si riesce a risalire immediatamente al luogo d’origine.