MILANO – Vladimir Luxuria a cena da Silvio Berlusconi e Francesca Pascale a Villa San Martino. L’ex deputato di Rifondazione Comunista è ormai amico della fidanzata dell’ex premier. Da quando Francesca Pascale ha preso la tessera dell’Arcigay ed è stata ospite al Gay Village le due si sentono quasi quotidianamente. Così la cena del lunedì che fino a poco tempo fa era occasione di incontro tra Berlusconi e Umberto Bossi è diventata un banchetto per discutere di unioni gay.
Sì perché Luxuria sta cercando di convincere Berlusconi e Forza Italia a dare l’ok, così che la sinistra o il centrosinistra che dir si voglia non abbiano più scuse.
“Continuerò a combattere contro gli omofobi ovunque essi si annidino, il fatto che io vada a parlare con Berlusconi non mi fa avere posizioni più morbide nei confronti di chi rilascia dichiarazioni offensive. Mi riferisco per esempio alle offese di Alessandra Mussolini”, ha tenuto a precisare Luxuria. “Personalmente mi attengo alla proposta di Renzi che ricalca il modello tedesco. Questo modello non contempla però la possibilità per una coppia gay di adottare esternamente, è fondamentale però che la legge di Renzi preveda la stepchild adoption”.
MAURIZIO GASPARRI: “SONO STATO IL PRIMO A PARLARE CON LUXURIA” – Maurizio Gasparri, la notizia della cena Berlusconi-Luxuria, l’ha presa bene. “A me Berlusconi ha detto di essere contrario a matrimoni e adozioni gay. Se a me dice una cosa e ad altri un’altra, però, non è colpa mia. In ogni caso Silvio non fa nulla che non abbia già fatto io. Sa chi fu il primo parlamentare di destra a discutere con Luxuria? Il sottoscritto. Se va alla sede della stampa estera, c’è ancora una foto mia con lui. ‘Sti dibattiti non m’appassionano. E comunque il nostro è un partito liberale. Io non impongo la mia visione agli altri, gli altri non la impongono a me”.
DANIELA SANTANCHE’: “MEGLIO LUXURIA DI ALFANO – L’incontro tra Luxuria e Berlusconi è stato preso bene dalla “pitonessa” Daniela Santanchè: “Meglio Vladimir Luxuria che Angelino Alfano, molto meglio”, è stato il commento della deputata di Forza Italia.
“Credo che noi legislatori non dobbiamo fare gli struzzi perché c’è un vuoto normativo che non possiamo lasciare in mano a sindaci e magistrati”, ha continuato l’onorevole aggiungendo che all’interno di Forza Italia “ci sono sensibilità diverse” riguardo al tema del matrimonio per le coppie omosessuali e le adozioni “ma faremo una discussione e troveremo certamente una sintesi”.
“Io sono fortemente contraria alle adozioni per le coppie omosessuali, su tutto il resto essendo liberale e vedendo che in effetti c’è una carenza di diritti, sono pronta a discutere”.
(Foto da Twitter)