WASHINGTON – “L’odio islamico contro gli ebrei è nel Corano. Due terzi degli aiuti economici degli Usa sono diretti a Paesi islamici. Fermiamo questi aiuti”. Recita così un cartellone pubblicitario che si vedrà in giro su alcuni bus a Washington D.C. per le prossime 4 settimane. A corredare la campagna una foto in bianco e nero: Adolf Hitler che parla con Haj Amin Al Husseini, nazionalista palestinese. Una campagna voluta dal comitato “American Freedom Defense” che ovviamente sta facendo discutere negli Stati Uniti. Il tema della campagna è: molti Stati islamici sono antiebraici e contro Israele, gli Stati Uniti devono quindi smettere si destinare gli aiuti umanitari a questi Paesi.
Pamela Geller della AFDI che ha commissionato la campagna, dice: “Il mio intento è quello di avere visibilità sui media che non sono imparziali, visto che propagandano messaggi contro lo Stato ebraico”, dice Pamela.
Secondo il Washington Post:
“L’annuncio AFDI mostra l’incontro tra Hitler e Haj Amin al-Husseini, il nazionalista palestinese di Gerusalemme che si alleò con il Terzo Reich, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Oltre a fare campagne di propaganda per i nazisti e reclutamento di musulmani europei a servire nella Waffen SS, Husseini ha sostenuto la politica di Hitler di sterminare gli ebrei”.