LONDRA – Troppi replay e slow motion sulle tenniste di Wimbledon. La polemica corre su Twitter e sotto accusa finisce la Bbc, tacciata in pratica di sessismo da molti utenti. Un sunto della diatriba sta in un tweet di una spettatrice di nome Sue Simmonds: “Credo che in alcuni colpi venga mostrato il replay in slow motion solo per i fondoschiena e le mutandine”. Altri invece fanno notare come le telecamere al rallentatore indugino spesso sul seno in movimento delle tenniste. Ma la Bbc taglia corto: “Sono funzionali all’analisi delle partite”.
Tra i match più chiacchierati in questo senso c’è stato quello di Kiki Bertens contro Simona Halep: le mutandine della prima sono state oggetto di svariati replay. Ma anche Eugenie Bouchard che al torneo indossava il Nike Premier Slam, il completino finito nella bufera perché giudicato troppo corto e dalla forma simile a una sottoveste.
Dal canto suo la Bbc ha ribadito che i replay non sono certo mandati in onda per soddisfare il voyeurismo degli spettatori, ma perché “funzionali a una corretta analisi degli incontri”. Fatto sta che, seppur involontariamente, la tentazione di guardare sotto la gonna è venuta a molti.