ROMA – Il “Checco Zalone greco“, ha scritto qualche giornalista alla vista del ministro greco dell’Economia, Yanis Varoufakis. Sicuro sulla scena europea, fresco di nomina, si muove con disinvoltura nella crisi greca.  E qualcuno ha notato la somiglianza con il nostro Checco Zalone, autore di parodie e imitazioni azzecatissime, e chissà se gli verrà mai in mente di prendere in giro il ministro greco.
E della somiglianza non potrebbe che gioire: Varoufakis è stato notato anche per il suo fascino. La rivista tedesca Stern sostiene che “trasuda virilità classica come i busti greci”, una conduttrice, sempre tedesca, l’ha definito “pieno di carisma”. Meno tenero l’inglese The Independent: “Sembra un buttafuori che chiede documenti”.