“Le prime tre puttane d’ Europa” secondo Federico II il Grande, re di Prussia: la zarina Elisabetta di Russia, figlia di Pietro il Grande; la Pompadour, amante di Luigi XV e regina di Francia a tutti gli effetti, la regina – imperatrice Maria Teresa d’ Austria.
Nota Thomas Mann che la definizione si adattava bene alle prime due, Elisabetta per la “sua inclinazione all’acquavite e ai soldati muscolosi”; Jeanne Antoinette Poisson, marchesa di Pompadour perché era “più che carina” con una “testolina da puttana”; ma non a Maria Teresa, “donna casta e di nobili sentimenti”. Ma per Federico, misogino e forse anche di più, bastava che fossero donne per disprezzarle e insultarle.
Forse perché a lui le donne non piacevano troppo. Secondo Voltaire, il re di Prussia aveva un debole per una ballerina italiana di nome Barberini, perché lei “aveva le gambe di un uomo”.
“Federico e la grande coalizione”, Edizioni Studio Tesi.